Presentazione di chi sei e di che cosa ti occupi
Buongiorno a tutti mi chiamo Carlotta, ho 35 anni, una bella famiglia numerosa e in espansione, ed un passato di atleta agonista alle spalle.
Dopo essermi cimentata amatorialmente in diversi sport, quali ginnastica artistica e nuoto, all’età di circa 8 anni sono approdata al pattinaggio artistico a rotelle.
All’età di 12 anni sono stata selezionata per far parte della squadra nazionale nella specialità coppia artistico, dove grazie ad un costante ed intenso allenamento, abbinato ad una sana e variata alimentazione, ho raggiunto livelli che non avrei mai potuto immaginare.
Assieme al mio partner ogni anno abbiamo partecipato al campionato italiano, piazzandoci sempre ai primi posti, cosa che ci ha permesso di partecipare al campionato europeo e finalmente nel 2002, coronando un bellissimo sogno, siamo saliti sul podio del campionato mondiale!
Descrivi la tua attività
Durante il mio percorso da atleta, non essendo il mio uno sport remunerato, ho dovuto frequentare corsi per ottenere l’abilitazione all’insegnamento della disciplina pattinaggio artistico a rotelle, nei diversi livelli di preparazione.
Le qualifiche ottenute in seguito a questi corsi mi hanno permesso di poter allenare, dai corsi base ai corsi agonistici, gli atleti di diverse società sportive.
Il mio programma di allenamento si articolava in due fasi: fase 1 preparazione atletica come riscaldamento, fase 2 allenamento sui pattini.
In base all’età degli atleti e al loro livello di preparazione, spazziamo da un semplice allenamento di motricità alla preparazione degli esercizi più complessi.
Gli allenamenti avevano una durata di minimo 2 ore ad un massimo di 4 ore, con una frequenza che varia va da due giorni a settimana per i principianti fino ad arrivare alla frequenza quotidiana per gli atleti agonisti.
Dove si svolge la tua attività
La mia attività di insegnamento si svolgeva prevalentemente all’interno del Pattinodromo di Riccione e presso la Polisportiva Sammarinese.
Fino a che ho avuto il primo figlio ho continuato a mantenere i miei impegni nonché la mia passione, dopodiché a malincuore ho dovuto interrompere, per dedicarmi completamente alla mia famiglia: tutt’ora non sono ancora rientrata perché sono in attesa del quarto figlio!
Giornata tipo
Nella fase in cui ero atleta agonista, i miei allenamenti erano quotidiani e avevo un lavoro part-time per avere la possibilità di poter continuare con i miei allenamenti.
Giornata tipo: al mattino mi svegliavo presto facendo una colazione abbondante con yogurt o latte, cereali, spremuta d’arancio o altri frutti, o a volte torte fatte in casa; verso le 13 consumavo verdura cruda o cotta, un piatto di pasta condito con un secondo; poi circa alle 15 iniziava il mio allenamento personale che durava un paio d’ore; a merenda mangiavo cracker o biscotti; mentre la cena era a base di proteine sia animali che vegetali accostate a verdure e frutta.
Vivendo a Riccione, attualmente la mia alimentazione prevede il consumo di tanto pesce fresco!
Uno dei miei segreti per rimanere in forma anche ora con 4 bimbi è utilizzare appena posso la bicicletta negli spostamenti, accompagnare i miei bimbi a scuola a piedi, d’estate giocare con loro al mare!
Qualche esempio di alcuni tuoi piatti in versione “healthy”
I miei piatti “healthy”: pasta condita con sughi veloci e non troppo elaborati (es. pomodoro fresco, tonno, pesto e pendolini, sugo di verdure); risotto allo zafferano, agli asparagi, al radicchio trevigiano e ai funghi; insalate di orzo o farro, oppure couscous alle verdure; mangio pesce e carne alternati 4 volte a settimana.
Per i miei spuntini “spezza fame”, cosa che faccio per abitudine anche con i miei bimbi, prediligo un frutto o una verdura cruda come finocchio o carota da sgranocchiare al posto di cracker o merendine.
Se cucino dolci casalinghi, li prediligo senza burro, con farine integrali e con zucchero integrale!