La curcuma è un’erba originaria del Sud-Est asiatico ed è un vero “superfood”, con notevoli proprietà curative ed antinfiammatorie.
L’infiammazione cellulare è un’epidemia comune e causa fondamentale delle patologie cronico-degenerative della nostra società: la curcuma ha dimostrato di ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo.
La radice di curcuma è ricca di curcuminoidi (polifenoli antiossidanti), che le conferiscono il classico colore giallo-arancio: il principale curcuminoide è la curcumina, responsabile di gran parte dei benefici sulla nostra salute.
La curcumina ha dimostrato di stabilizzare i livelli glicemici e di aumentare la sensibilità insulinica, aumentando il numero dei recettori per l’insulina e migliorando la capacità di legame del recettore all’insulina.
E’ efficace anche nell’attivazione dei PPAR (Recettori Attivati da Proliferatori Perossisomiali), un gruppo di proteine che modulano l’espressione genica, l’assorbimento e l’utilizzo di zucchero dal sangue.
La curcumina, inoltre, agisce a livello del fegato per diminuire l’attività degli enzimi che rilasciano zucchero nel sangue, mentre aumenta l’attività degli enzimi che lo immagazzinano.
Attraverso questi meccanismi, la curcumina ha dimostrato di ridurre significativamente i livelli di glucosio e trigliceridi nei pazienti diabetici.
Oltre ad essere un potente modulatore dello stress, la curcuma aumenta anche i livelli di antiossidanti quali il Glutatione, la Superossido dismutasi e la Catalasi.
I curcuminoidi riducono le PGE (Prostaglandine) e le citochine pro-infiammatorie (es. IL-6, TNF-alfa): in questo modo, si ha un effetto potente nell’inibire il dolore e la formazione di cellule tumorali.
Infine, la curcuma migliora il flusso sanguigno, riduce l’infiammazione cerebrale, aumenta le prestazioni cognitive e contrasta lo sviluppo di demenza, Alzheimer e Parkinson.
IDEE DI RICETTE CON LA CURCUMA
Bibliografia